Truffe agli anziani: i carabinieri fermano due persone 

I carabinieri di Sassuolo il 31 gennaio hanno arrestato un 39enne ed un 27enne indagati di concorso in truffa pluriaggravata, il primo anche di tentata rapina aggravata. L’indagine è partita dopo che una 88enne di Sassuolo ha denunciato telefonicamente una truffa. Nella mattina del 31 gennaio, la donna ha ricevuto la chiamata di un sedicente carabiniere che avvertiva la signora che sua figlia aveva investito in auto due persone e per evitare la sua detenzione, avrebbe dovuto consegnare oro e soldi ad un ‘incaricato’ che si sarebbe presentato presso la sua abitazione. L’uomo si è fatto consegnare monili in oro per un valore di circa 4 mila euro e 360 euro in contanti, cercando anche di sfilare con forza gli anelli dalle dita della vittima, desistendo dal suo intento solo dopo che la donna urlava dal dolore. L’uomo è stato poi fermato dai carabinieri (allertati dai colleghi di Sassuolo che si erano attivati nelle prime indagini) all’altezza della barriera autostradale di Modena Nord. Il conducente è stato trovato in possesso di quanto sottratto poco prima all’88enne. I militari sono riusciti ad identificare rapidamente il complice, che quella mattina si era diviso con l’arrestato le zone dove compiere le truffe agli anziani. Utili alle indagini le immagini della videosorveglianza comunale di Sassuolo, che hanno consentito di individuare il veicolo con il quale il complice si stava recando verso il comune di Reggio Emilia. Le ricerche del complice proseguivano dopo che la polizia giudiziaria aveva appreso come nel tardo pomeriggio dello stesso giorno nel comune di Ventasso (provincia di Reggio Emilia) un uomo aveva truffato una signora utilizzando la modalità della telefonata del “finto Maresciallo dei Carabinieri” sottraendole numerosi monili in oro per un valore di circa 8 mila euro. L’attività investigativa in relazione al secondo episodio ha consentito ai carabinieri di bloccare l’indagato a Sassuolo a bordo dell’auto ricercata. Durante la perquisizione dell’uomo sono stati rinvenuti i gioielli portati via poco prima da Ventasso. Lunedì il giudice per le indagini preliminari di Modena ha convalidato l’arresto di entrambi gli indagati. Nei loro confronti è stata disposta, rispettivamente, la misura cautelare degli arresti domiciliari e l’obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria.